viernes, 27 de julio de 2012

Il solito notissimo


Chi mi strappa al sonno per restituirmi brevemente alla ragione? È nientepopodimeno che il Capo dello Stato, il signor Giorgio Napolitano, il quale non ha voluto perdere l’occasione per dimostrarci che è l’ovvio rappresentante della nostra eccelsa classe politica. Ecco infatti che davanti alla morte del suo consigliere Loris D’Ambrosio esprime "atroce rammarico per una campagna violenta e irresponsabile di insinuazioni e di escogitazioni ingiuriose cui era stato di recente pubblicamente esposto". A parte la stranezza dell’espressione “atroce rammarico”, vediamo qui il categorico Giorgio scagliarsi come un Craxi o un Berlusconi qualunque contro i magistrati, di fatto incolpandoli dell’infarto del suo consigliere. Che questi sia stato intercettato mentre parlava con l’ex ministro Nicola Mancino, in toni tutt’altro che neutri, dell’inchiesta Stato-Mafia, non è sufficiente a ispirargli un po’ di prudenza verbale, tipo quella di cui era prodigo quando firmava al primo colpo gli aborti legislativi del Capocomico.

jueves, 12 de julio de 2012

Scusatemi...

...sono scomparso, ma il fatto è che non mi viene in mente niente da scrivere che non sia perseguibile civilmente e anche penalmente, tipo incitazione al terrorismo, minacce di morte, inviti alla rivoluzione, e così via. Tutte cose che al limite, quando si legge che la Banca centrale europea invita ad aumentare la flessibilità del mercato del lavoro e a ridurre i salari, si possono e forse si dovrebbero fare, ma parlarne e basta è puro fiato, e il pappagallo Laverdure avrebbe ragione a lanciarci il suo famoso monito: "Chiacchieri chiacchieri, non sai far altro!"

lunes, 2 de julio de 2012

Uno di meno


Sognare non è proibito, e quindi chiudete gli occhi un momento e pensate un po’, se dopo l’uscita dell’Inghilterra dall’Unione europea di cui si parlava, fosse mantenuta anche la promessa fatta da Roberto Maroni all’atto di prendere possesso della Lega: "Via da Roma, via dalle poltrone e dalla Rai, via dai doppi incarichi". Sarebbe lo splendido inizio di un cammino che proseguirebbe, sogniamo noi, con via da Milano, via dal Nord, via dall’Italia, e insomma via.

domingo, 1 de julio de 2012

Diavolerie

Esperto di esorcismi, monsignor Andrea Gemma ha spiegato che "il posseduto dal diavolo ha le movenze, il portamento simile a un down".

L’astuta Albione



Una speranza: il premier David Cameron apre alla possibilità di un referendum nel  quale la Gran Bretagna voti l’abbandono dell'Unione europea. Una delusione: ma solo quando i tempi saranno maturi. Ora, visto che la Gran Bretagna entrò nella Comunità europea solo per approfittare dei vantaggi stupidamente offerti dai soci, mentre al contempo faceva di tutto per sfasciare la Cee e poi la Ue, l’idea esposta da Cameron significa solo che gli inglesi resteranno fino a quando ci sarà qualcosa da succhiare, e se ne andranno solo a Unione morta. Coglioni gli altri (noi) che l’i abbiamo fatti entrare e li teniamo dentro.

viernes, 29 de junio de 2012

Che grande, l'Italia!


Che grande paese, l’Italia! Non solo fa secca la Germania  al calcio (solo dio sa che cosa ci farà adesso la Merkel con lo spread...) ma sempre, mentre gli altri cincischiano slogan fritti e rifritti, riesce a tirar fuori un coniglio dal cilindro delle novità! Prendete per esempio Marchionne, quello che dirige (verso l’abisso) la Fiat: il tribunale di Roma lo ha condannato a non discriminare, nelle assunzioni, quelli del sindacato Fiom e tutti pensavano che si sarebbe stato zitto, perché sembrava che ormai gli aggettivi possibili contro i giudici li avesse giá inventati Berlusconi, e invece macché, sentite qua: la sentenza, afferma lui, è un “evento unico che interessa un particolare paese che ha regole particolari che sono folkloristicamente locali". Capite? Puro folclore! Per lui i magistrati italiani sono come quei signori e quelle signore che vanno in giro con un giubbetto corto, pantaloni al ginocchio o gonna lunga, e sotto appaiono le cioce assicurate ai polpacci da lacci di pelle di capra, e sparano, i magistrati italiani, sentenze folcloristiche al suono di una tarantella. Mica come lui, che come manager è un incapace e come uomo è un prepotente però ha il pull over!

jueves, 28 de junio de 2012

Quando il dottor Berta filava


È difficile stabilire se sia meno peggio un parlamento come quello italiano, che su invito del piduista Cicchitto vuole andare in vacanza perché l’estate è più importante della crisi, o un parlamento che se resta aperto corre il rischio, come quello spagnolo, di approvare le idee del ministro alla sanità, Ana Mato. L’ineffabile señora, per contribuire dal suo dicastero a tagliare costi e spese, vuole togliere dalla lista dei medicinali distribuiti dal sistema sanitario pubblico “medicamenti per affezioni lievi che potrebbero essere sostituiti da qualsiasi altro prodotto, molte volte naturale”. Ora, a parte la difficoltà di stabilire quali sintomi siano lievi e quali no (sarà mal di stomaco o infarto?), voi capirete che si aprirebbe per le nonne spagnole un periodo terribile, perché ogni giorno file di parenti, di amici e di vicini si ammucchierebbero nei salottini trasformati in sala d’attesa per chiedere l’illuminato parere delle sagge anziane: decotti, tisane, senapismi, ingessature con la chiara d’uovo e via ricordando. Per le operazioni chirurgiche minori si stanno attrezzando.